Boletus pinophilus Pilát & Dermek

B. edulis var. pinicola Vittad. - B. pinicola (Vittad.) A. Venturi - B. subhepaticus Fayod

porcino rosso, caporosso, ceppatello, ottombrino

Carica immagine ingrandita

Boletus pinophilus

Principali caratteri identificativi: Specie che raggiunge le grandi dimensioni, il più grande dei porcini, fino a 35-40 cm di diamertro del cappello; questo si presenta emisferico-irregolare, guancialiforme, con superficie molto spesso grinzosa o anche bernoccoluta, di colore da rosso-mattone, rosso scuro, rosso-bruno, fino quasi al nero. La cuticola è inizialmente vellutata, poi vischiosa, nei primi stadi di sviluppo sempre ricoperta da una fitta pruina bianca. Gambo panciuto da giovane poi più disteso, raramente subcilindrico, dapprima bianco e tendente al rossiccio con la crescita, escluso l’apice che resta chiaro, in genere più corto del diametro del cappello. Imenoforo con pori piccoli, immutabili alla pressione, prima bianchi poi gialli, infine verdi a maturazione. Carne bianca immutabile, con sfumatura rossiccia sotto la cuticola dovuta al pigmento del cappello che, specialmente per azione della pioggia, si scioglie negli esemplari adulti; sapore dolce e odore fungino.

Caratteri microscopici: Presenta spore subfusiformi, lisce, 12,5-18 × 4-5 μm, bruno-olivastre in massa.

Habitat e fenologia: B. pinophilus è una specie legata a diverse essenze tra cui abete, castagno, faggio, betulla e molte specie di pino. Cresce dalla tarda primavera fino a tutto l’autunno e predilige ambienti freschi ed umidi, raro nella macchia mediterranea.

Commestibilità: Ottimo commestibile, con sapore dolce e buon aroma. Come B. edulis Bull. : Fr., B. pinophilus viene consumato anche crudo ma può risultare anch’esso indigesto.

Specie a confronto: Rispetto agli altri porcini del gruppo edulis, B. edulis (Bull. : Fr.), B. aestivalis (Paulet) Fr. (= B. reticulatus Schaeff.) e B. aereus (Bull. : Fr.), B. pinophilus si differenzia per il cappello con tonalità rosso-brune, rinvenibili anche sul gambo nella metà inferiore.
Tra le specie con toni rossi sul gambo possiamo citare il B. fragrans Vittad., commestibile, che si differenzia per la carne gialla, virante all’azzurro quando esposta all’aria, e per il cappello più sul bruno. Imleria badia (Fr. : Fr.) Vizzini [= Xerocomus badius (Fr. : Fr.) J.-E. Gibert], commestibile, presenta un cappello bruno scuro, pori più larghi e angolosi, carne virante al taglio, gambo senza reticolo e taglia più piccola.

Inquadramento:

    • DIVISIONE: Basidiomycota
    • SUBDIVISIONE: Agaricomycotina
    • CLASSE: Agaricomycetes
    • SUBCLASSE: Agaricomycetidae
    • ORDINE: Boletales
    • FAMIGLIA: Boletaceae

      Note e curiosità: NN