Boletus aestivalis (Paulet) Fr.

B. reticulatus Schaeff., B. rubiginosus Fr.

estatino, porcino estivo, fiorone

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Boletus aestivalis

Principali caratteri identificativi: Specie di medio-grandi dimensioni, B. aestivalis presenta cappello di forma regolare, color nocciola chiaro, caffellatte, bruno o bruno rossiccio a seconda dell'esposizione alla luce, ma sempre abbastanza uniforme sulla superficie e con bordo concolore; la cuticola, inizialmente pubescente, vellutata, sempre secca, è molto sottile e tende a screpolarsi lasciando intravedere la sottostante carne bianca del cappello. Gambo da obeso nel giovane a subcilindrico, spesso attenuato all’apice, di colore nocciola, con reticolo in genere molto pronunciato e concolore al fondo. Imenoforo con tubuli più lunghi dello spessore della carne del cappello, con pori di colore all’inizio bianco poi verde a maturazione, passando per tonalità giallastre. Carne bianca, immutabile, molliccia e tendente al giallino negli esemplari vecchi; sapore dolce e odore fungino pronunciato.

Caratteri microscopici: Presenta spore da ellissoidali a fusiformi, lisce, 12-16 × 4,5-5,5 μm, bruno-olivastre in massa.

Habitat e fenologia: B. aestivalis è una specie molto comune e abbondante (in certi periodi e in certe zone addirittura infestante), tipicamente termofila e xerofila, che predilige cioè habitat caldi e asciutti. Cresce in associazione con molte specie arboree, principalmente castagno e quercia, ma presente, anche se più raramente, sotto faggio, nocciolo, pino, abete ed altre essenze. Fruttifica dalla tarda primavera alla fine dell’estate. Il clima estremamente asciutto, con il quale spesso fruttifica, rende molto lenta la crescita degli sporofori che spesso restano di ridotte dimensioni anche da adulti.

Commestibilità: B. aestivalis è un ottimo commestibile, il più saporito e quindi il migliore dei porcini (forse al pari con B. aereus Bull. : Fr.), buono anche crudo in insalata. Purtroppo, crescendo in periodi caldi, la carne è spesso invasa da larve.

Specie a confronto: Si può confondere con B. edulis Bull. : Fr. che si differenzia per la cuticola più spessa, tipicamente untuosa, viscida, il cappello di forma irregolare, con superficie grinzosa e con bordo bianco, e il gambo più chiaro. B. aereus Bull. : Fr., invece, si differenzia per il cappello di colore bronzeo non uniforme ed il gambo più bruno; B. pinophilus Pilát & Dermek ha colore tipicamente tra il rosso scuro ed il bruno, colore che tinge in parte anche il gambo, e superficie pileica untuosa come in B. edulis.
Tra le specie non commestibili si può confondere con Tylopilus felleus (Bull. : Fr.) P. Karst., che, però, ha reticolo sul gambo con maglie esagonali allungate e più in rilievo, pori rosa e più scuri alla pressione e carne amarissima.

Inquadramento:

    • DIVISIONE: Basidiomycota
    • SUBDIVISIONE: Agaricomycotina
    • CLASSE: Agaricomycetes
    • SUBCLASSE: Agaricomycetidae
    • ORDINE: Boletales
    • FAMIGLIA: Boletaceae

      Note e curiosità: Tra i cosiddetti porciniB. aestivalis è quello con peso specifico più basso in quanto, crescendo con clima secco ed asciutto, la sua carne contiene una minore quantità di acqua, il che ne spiega probabilmente anche il profumo più accentuato. Il minor peso lo rende meno redditizio in caso di vendita; di solito, infatti, non viene differenziato il prezzo tra le varie specie classificate genericamente come porcini.